Zolletta

arsomiglio-zolletta-blackColto da una serie particolarmente significativa di segni e presagi, Zolletta fugge di casa all’età di tredici anni ed inizia un solitario viaggio sulle montagne. La fame ed il freddo rischiano di ucciderlo ma un anziano monaco lo salva, accogliendolo nella propria caverna.

Malgrado l’eremita sia un eremita, ed abbia fatto voto di silenzio assoluto, accetta il giovane come proprio discepolo, istruendolo nelle arti della sopravvivenza ed in quelle marziali. Il loro passatempo favorito è piegare la carta delle riviste erotiche che il vecchio conserva dalla sua giovinezza, per farne oggetti di più elevata bellezza, riproducendo le sagome degli animali e la forma delle piante.

Alla morte del vecchio eremita ventisette anni dopo, Zolletta decide di tornare nel mondo civile ed inizia una proficua attività artistica, ancora sottovalutata dalla critica internazionale.

Chitarrista, percussionista, disegnatore, stampatore autonomo e spacciatore di adesivi, signore dei mostri, abbellitore situazionista, scrittore dadaista, spirito pratico, bella presenza, piegatore di carta, coltivatore diretto, protettore di gatti e valido cuoco, Zolletta si è dimostrato nel tempo un prezioso modello di umiltà, senso estetico e pragmatismo.

creature:

Strilli.

Mostri.

poesie visive.

le Spirali di Zolletta.

Prototipi Generici.

saggio – Dunque, cos’è un oggetto?.

approfondimenti:

CSC.

laboratori:

OH!PAPER.

Corzo de Erba.

performance:

Cazziatoni.