Resta ancora da dimostrare l’esistenza di un Paolo Nebbiai. Quando fu salvato dai ghiacci antartici e riprese conoscienza disse che quello era il suo nome, ma non esistono documenti che lo dimostrino.
Alcuni teorizzano suoi coinvolgimenti col kgb, altri ne suppongono l’origine extraterrestre.
Suo il brevetto della spirale fotografica quadrata e del flash ipno-paralizzante.
Ogni volta che vede cadere la neve entra in agitazione, e dice di udire ululati minacciosi.
I suoi baffi sono posticci.
Membro del cuartonigro photolab e del F.R.A.
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